Asana

Malasana o Posizione della Ghirlanda

Vorrei iniziare il nostro percorso Yogico con la descrizione di alcune Asana, partendo dalle più semplici; inizierò con la posizione della Ghirlanda o meglio conosciuta in lingua Sanscrita come Malasana.

 

La traduzione è

•Mala – Ghirlanda

• Asana – Posizione

 

È una delle posizione più naturali per il nostro Corpo, noi accidentali presi dalla vita frenetica e dal lavoro sempre in ufficio davanti ad un monitor, davanti alla tv, in macchina seduti, abbiamo perso questa magnifica posizione. In oriente, è molto usata non solo nella vita yogica ma anche nella vita di tutti i giorni solo semplicemente per aspettare un autobus. Abbiamo un po’ perso il contatto e l’abilità con la parte inferiore del nostro corpo.

Nel magnifico mondo dello Yoga, ogni posizione ha lo scopo di dare benefici sia a livello fisico che a livello mentale; vi sono posizioni che calmano, altre energizzanti, Malasana, permette di ristabilire un contatto con le energie della terra innescando una forza che è chiamata Apana Vayu.

Malasana ha enormi giovamenti su di noi ma vediamo come…

 

Benefici

 

Allunga i muscoli e rafforza le articolazioni delle caviglie, delle ginocchia e della schiena.

Rinforza i muscoli delle gambe.

Sciogliere le articolazioni del bacino e delle anche, rilassando i muscoli del pavimento pelvico.

Tonifica la parete Addominale

Migliora la digestione, perché massaggia gli organi

Aiuta l’intestino e il suo funzionamento

Tranquillizza la mente

Distende la colonna vertebrale

Allieva i dolori mestruali

Questa posizione possono farla anche le donne in gravidanza

Assumendo questa posizione, “lavoriamo” ed entriamo in contatto con il primo Chakra, chiamato anche Chakra della Radice o più comunemente conosciuto con il nome Muladhara.

 

Ma veniamo al l’esecuzione dell’Asana…

 

• Iniziamo nella posizione Dandasana, o posizione del Bastone,

cioè seduti con le gambe distese.

 

• Piegare le ginocchia verso di noi, in modo da avere i polpacci quasi in contatto con la porte posteriore delle cosce.

 

• Ora incliniamoci un po’ in avanti ed iniziamo a sollevare i glutei.

 

• Dovremmo assumere una posizione da squat sui piedi ( inizialmente è possibile che i nostri talloni si alzino, se è così possiamo mettere sotto un asciugamano o una copertina!).

 

Il nostro intento è quello di radicarsi bene al terreno, per beneficiare al meglio la posizione quindi dobbiamo concentrarsi su una pressione costante da mantenere.

 

• Le braccia si raccolgono in Ajali Mudra, sistemando le mani davanti al petto, rimanendo consapevoli che le clavicole devono allontanarsi dalle orecchie, in modo da aprire il petto.

 

• La colonna vertebrale ben dritta

Rimaniamo in posizione respirando e connettendoci al nostro Corpo.

Inizialmente non preoccupatevi se non riuscite a mettere completamente i piedi a terra, con la pratica piano piano il vostro corpo vi ripagherà in un modo incredibile.

 

In questa posizione come non potevo usare un Japamala ? Dopo un po’ di pratica con le nostre Asana abbandoniamoci ad una sana Meditazione aiutandoci con la nostra Ghirlanda-Japamala.

 

Buona Pratica

 

Namasté

 

Elena

 

I would like to start our Yogic journey with the description of some Asanas, starting from the simplest ones; I will begin with the position of the Ghirlanda or better known in Sanskrit as Malasana.

 

The translation is

• Mala – Wreath

• Asana – Position

 

It is one of the most natural positions for our body, we accidental taken from the busy life and work always in the office in front of a monitor, in front of the TV, sitting in the car, we lost this magnificent position. In the East, it is widely used not only in yogic life but also in everyday life simply by waiting for a bus. We have lost touch and ability with the lower part of our body.

In the magnificent world of Yoga, each position has the purpose of giving benefits both physically and mentally; there are positions that calm, other energizing, Malasana, allows us to re-establish contact with the energies of the earth by triggering a force called Apana Vayu.

Malasana has enormous benefits on us but let’s see how …

 

Benefits

 

• Stretches the muscles and strengthens the joints of the ankles, knees and back.

• Strengthens the muscles of the legs.

• Dissolve the joints of the pelvis and hips, relaxing the pelvic floor muscles.

• Tones the abdominal wall

• Improves digestion, because it massages the organs

• Helps the intestine and its functioning

• Tranquility of the mind

• Spreads the spine

• Relieves menstrual pain

• This position can also be made by pregnant women

Assuming this position, we “work” and come into contact with the first Chakra, also called Root Chakra or more commonly known as Muladhara.

 

But let’s get to the execution of Asana …

 

• We start in the Dandasana position, or position of the Staff,

that is, sitting with legs outstretched.

 

• Bend the knees towards us, in order to have the calves almost in contact with the back doors of the thighs.

 

• Now let us lean forward and start raising the buttocks.

 

• We should assume a squat position on the feet (initially it is possible that our heels get up, if so we can put under a towel or a cover!).

 

Our intent is to take root well to the ground, to best benefit from the position so we must focus on a constant pressure to maintain.

 

• The arms are collected in Ajali Mudra, placing the hands in front of the chest, remaining aware that the clavicle must move away from the ears, so as to open the chest.

 

• The spine is straight

We remain in position breathing and connecting to our body.

Initially, do not worry if you can not completely put your feet on the ground, with practice slowly your body will repay you in an incredible way.

 

In this position, how could I not use a Japamala? After a bit of practice with our Asanas let’s abandon ourselves to a healthy Meditation by helping us with our Garland-Japamala.

 

Good Practice

 

Namasté

 

Elena