Asana

Anukalana Yoga, l’Integrazione Fluida del Corpo e dell’Anima


Ti sei mai soffermato a pensare che tutto è un eterno movimento? La natura, l’universo, la vita, il tuo corpo,
tutte le energie fuori e dentro di te non si fermano mai sono un fluire continuo.

Anukalana, in sanscrito, significa INTEGRAZIONE, è un approccio allo Yoga e alla Meditazione, che si basa sull’antica tradizione del Tantra unendo elementi di discipline che ne condividono scopi e principi.

Anukalana ha come base gli insegnamenti dell’ Asthanga Yoga ( le otto membra dello Yoga Sutra), ma anche i movimenti fluidi del Thai Chi; grazie ad essi possiamo effettuare la “Respirazione Organismica”, un modo naturale, profondo, e spontaneo di respirare. Il nostro corpo si espande e aumenta l’intensità dello stimolo che si può indirizzare verso i centri sottili, dove vi ha origine il movimento.Grazie al Thai Chi possiamo inoltre “sperimentare” sul nostro corpo la Respirazione Articolare”; durante una sequenza, il corpo si muove in modo uniforme, fluido, evitando che il peso del corpo si raggruppi solo su alcune giunture, in modo da non creare tensioni, il peso del corpo è così uniformemente distribuito. Insieme al movimento del corpo, la respirazione è fondamentale. Tra la fase d’inspirazione completa e quella di espirazione si integrano altre fasi in cui avvengono brevi pause a polmoni pieni e vuoti, per aprire con più sensibilità alcune parti del corpo per far fluire tensioni fisiche ed emotive.

Ma grazie ad un lungo lavoro, Jacopo Ceccarelli, ha scoperto che il movimento fluido è sempre stato alla base delle pratiche tradizionali indiane come la Danza , lo Yoga (vinyasa), le arti marziali.  Avvalendosi delle più recenti scoperte in campo anatomico (studi sulla fascia e sulla biomeccanica), ha sviluppato una pratica che rispetta il corpo in tutti i suoi sistemi e apparati e apre la mente in modo naturale predisponendo alla meditazione.

Nella pratica possiamo far fluire il nostro corpo ed il nostro respiro, con movimenti dolci, MAI  forzandoci ad entrare nelle posizioni, ma accompagnarlo dolcemente; è una pratica estremamente fluida, una pratica che rispetta il corpo in tutti i suoi sistemi.

Con questo approccio, il processo che attraverso i principi di Anukalana ci porta a ritrovare il modo più naturale di praticare lo Yoga.