Asana, Meditazione

Japamala? Ma cos’è?!

Molte volte mi era capitato di notare al collo o al polso delle persone collane o braccialetti “un po’ particolari”, ma non riuscivo a capire il significato di essi e che cosa rappresentassero. Una volta “entrata” nel mondo dello yoga finalmente ho scoperto che cosa sono e cosa simboleggia per chi li indossa.

Sono chiamati Japamala; letteralmente questa parola è formata da 2 vocaboli in sanscrito;

Mālā – Ghirlanda

Japa – Ripetizione.

La religione cattolica usa il rosario, è chiamato “Sebha”nella religione Mussulmana, per gli Ortodossi è chiamato “Comvoschini”, in Grecia usano il Komboloi; come si può notare in molte religioni ci si avvale di questo “strumento”.

Ma ritornando al nostro Japamala indiano tradizionale; è composto da 108 grani, o palline, ma possiamo anche trovarlo di sottomultipli di questo numero ( 54, 27, 9 ).

Ma perché 108? È un numero Sacro.

1 è la Consapevolezza Suprema

0 è il Cosmo

8 sono gli aspetti della Natura, ma possiamo anche trovare

0 Shiva

8 Shakti

1 L’Unione nello Yoga

108 sono linee Energetiche, chiamate anche Nadi.

Il diametro del Sole è 108 volte il diametro della Terra.

La distanza tra il Sole e la Terra è 108 volte il diametro del Sole.

La distanza media della Luna dalla Terra è 108 volte il diametro della Luna.

Come si può vedere vi sono vari significati che vengono dati a questo numero, a voi poi “sentire” quale vi calza meglio come spiegazione.

Il Japamala viene utilizzato nella Meditazione per mantenere la concentrazione e contare i mantra; ma in che modo?

Dobbiamo tenerlo nella mano destra, si passando i grani tra il pollice e il dito medio, il dito indice non dobbiamo utilizzarlo perché rappresenta l’Ego e neppure il mignolo perché simboleggia la pigrizia.

Per dare inizio alla nostra pratica, inizieremo dal seme o dalla perla vicino alla nappa, detta Perla del Guru o Meru; iniziamo così recitando il “Nostro Mantra” fino a finire il primo giro,una volta terminato girate il Mala e continuate nel senso opposto.

Per la tradizione il Japamala è formato da Semi di Rudraksha, sandalo, tulsi o osso ma adesso grazie alla natura, esistono Japamala con pietre , che hanno varie proprietà, si va dall’ ametista, all’agata all’ occhio di tigre.

Io ho acquistato il mio Japamala su Sorgente Natura precisi nella consegna, gentilissimi e con ottimi prodotti nel loro sito , la collezione completa più dettagliata sui Japamala fatti a mano, potete trovarla su Malaspirit dove vi sono veramente bellissime collezioni.

Buona Meditazione a tutti

Namasté

Elena


Many times I had noticed the neck or wrist of people necklaces or bracelets “a bit ‘special, but I could not understand the meaning of them and what they represented. Once I “entered” in the world of yoga I finally discovered what they are and what it symbolizes for the wearer.

They are called Japamala; literally this word is made up of 2 words in Sanskrit;

Mālā – Wreath

Japa – Repetition.

The Catholic religion uses the rosary, is called “Sebha” in the Muslim religion, for the Orthodox is called “Comvoschini”, in Greece they use the Komboloi; as we can see in many religions we use this “tool”.

But returning to our traditional Indian Japamala; it is made up of 108 grains, or little balls, but we can also find it of submultiples of this number (54, 27, 9).

But why 108? It is a Sacred number.

1 is the Supreme Consciousness

0 is the Cosmos

8 are the aspects of Nature, but we can also find it

0 Shiva

8 Shakti

1 The Union in Yoga

108 are Energy lines, also called Nadi.

The diameter of the Sun is 108 times the diameter of the Earth.

The distance between the Sun and the Earth is 108 times the diameter of the Sun.

The average distance of the Moon from the Earth is 108 times the diameter of the Moon.

As you can see there are various meanings that are given to this number, to you then “feel” which fits you best as an explanation.

Japamala is used in Meditation to maintain concentration and count mantra; but how?

We must hold it in the right hand, passing the grains between the thumb and the middle finger, the index finger should not be used because it represents the Ego and not even the little finger because it symbolizes laziness.

To begin our practice, we will begin with the seed or pearl near the tassel, called the Pearl of the Guru or Meru; so we start by reciting the “Our Mantra” until the end of the first lap, once finished turn the Mala and continue in the opposite direction.

Traditionally, Japamala is made up of Rudraksha seeds, sandalwood, tulsi or bone but now thanks to nature, there are Japamala with stones, which have various properties, ranging from amethyst, to agate to the eye of a tiger.

I bought my Japamala on Nature Source accurate in delivery, very kind and with great products on their site, the most detailed complete collection on handmade Japamala, you can find it on Malaspirit where there are really beautiful collections.

Good meditation to everyone

Namasté

(2) Commenti

  1. […] questa posizione come non potevo usare un Japamala ? Dopo un po’ di pratica con le nostre Asana abbandoniamoci ad una sana Meditazione aiutandoci con […]

  2. […] ci possiamo avvalere dalla meditazione Zen, a quella Trascendentale, possiamo utilizzare anche i Japamala recitando dei Mantra, vi sono anche le Meditazioni Dinamiche, la Meditazione Kundalini, Meditazione […]

Rispondi a Malasana o Posizione della Ghirlanda – Furiosa Yoga Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *